La prima edizione “Sulle rotte del narcotraffico” è del 2014 ed è frutto della collaborazione con Associazione Stampa Romana, Sky, Fondazione Musica per Roma e la Repubblica.
Per l’occasione, l’inviato di La Repubblica Attilio Bolzoni e il regista Massimo Cappello hanno realizzato il film documentario “ Silencio”.
È la storia di un viaggio tra il Messico insanguinato dalla guerra dei narcos, dove negli ultimi anni sono stati uccisi più giornalisti di quanti siano morti nella guerra in Iraq o in Vietnam e, la Calabria, dove i cronisti, che diffondono un’informazione “scomoda” per la ndrangheta, in cambio ricevono minacce, attentati, pallottole calibro 12. Un racconto tra poesia e dannazione che diventa reportage sulla condizione dei giornalisti che scrivono di mafie in due diverse e pur simili realtà.
Il 5 dicembre 2014 l’Auditorium “Parco della Musica“ di Roma ha ospitato per un’intera giornata alcuni eventi del Forum multimediale e internazionale dell’informazione contro le mafie.
La mattina , in occasione dell’anteprima del film “Silencio”, il presidente del Senato Pietro Grasso ha parlato di lotta alle mafie a centinaia di ragazze e ragazze delle scuole superiori di Roma e provincia. Questi studenti rappresentavano i circa mille coetanei che avevano nelle settimane precedenti aderito al progetto educativo di A mano Disarmata e Sky “Mafie, dalla fiction alla realtà”.
Nella scuola , infatti, si è affrontato un percorso didattico di riflessione critica che ha coinvolto tra gli altri, autori e protagonisti di fiction sulla criminalità organizzata molto popolari. È stato così possibile offrire strumenti di decodifica dei messaggi narrativi e cinematografici e informazioni sui reali contenuti della lotta alla criminalità.
Momento di confronto e di formazione per i tanti giornalisti presenti, nel pomeriggio del 5 dicembre , moderato da Paolo Butturini, segretario di Stampa romana. Erano presenti i giornalisti messicani, minacciati dai narcos, Anabel Hernandez, Diego Osorno, Victor Orozco, i giornalisti Lirio Abbate, Francesco La Licata, il sostituto procuratore antimafia Maurizio De Lucia.
La sera, nella sala Petrassi, è stato eseguita un adattamento musicale di Silencio on Attilio Bolzoni, Diego Osorno, Anabel Hernández, Luigi Carletti e Agente Kasper ,video di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello montaggio Massimo Cappello, Igor Renzetti, Guglielmo Del Signore interpreti.
Per il PMCE- Parco della Musica Contemporanea Ensemble- hanno suonato i violini Filippo Fattorini, Giuliano Cavaliere , Luca Sanzò la viola ,Francesco Sorrentino il violoncello, Lucio Perotti il pianoforte e Luca Nostro chitarra elettrica
Lo spettacolo è preceduto dalla consegna del Premio “A mano disarmata” ai giornalisti che si sono distinti nell’informazione contro le mafie.