“The Nazi Hustle: L’anima nera di Donald Trump” è il documentario di Riccardo Valsecchi che affronta in modo circostanziato l’oscura ipoteca neonazista sulle elezioni presidenziali americane che hanno visto trionfare Donald Trump, che può contare sull’imbarazzante appoggio di David Duke, leader dei neonazisti americani. Ex Gran Maestro del Ku Klux Klan, antisemita e negazionista convinto sostenitore della supremazia bianca, Duke ha trascorso tre anni in Italia per riunire l’estrema destra europea. È ricomparso sulla scena come candidato al Senato ed è convinto sostenitore di Trump.
Attraverso preziose testimonianze di esperti internazionali, membri della polizia e attivisti neonazisti, l’autore fornisce una chiara testimonianza del ruolo di David Duke nell’istigazione di azioni criminali a sfondo razzista. Dal documentario emerge un sottobosco di connessioni politiche e attività illegali che hanno sostenuto Duke durante la sua permanenza in Europa. Tra questi: ufficiali dell’esercito italiano, politici e parlamentari europei, esponenti di gruppi come Hezbollah e il World National Conservative Movement.
Associazione, quest’ultima, che riunisce tutti i gruppi di estrema destra occidentali con la terrificante strategia di creare un impero mediatico online attraverso il quale diffondere paura, odio razziale e controinformazione di natura complottistica volta a creare un clima di sfiducia nella democrazia e ad identificare nella causa antisemita la soluzione a tutti i mali.